Una persona va in scena, e, senza comunicarlo a nessuno del gruppo, sceglie un’attività semplice e comincia a svolgerla. Gli altri attori, uno per volta, vanno in scena e si inseriscono nell’attività svolta dal primo attore. L’obiettivo è affinare la concentrazione nel lavoro di gruppo, rispettare i tempi di lavoro e di iniziativa dei colleghi.
- Durata:
da 5 a 10 minuti - Numero di partecipanti:
da 4 a 15 - Grado di difficoltà:
medio - Materiali:
nessun materiale necessario
Fase 1
Forma il gruppo e scegli il primo/a che andrà in scena. Spiega che dovrà scegliere un’azione semplice da svolgere senza comunicarla a nessuno. Per “azione semplice” porta come esempio il dipingere una palizzata, o lavare un pavimento o costruire un muro. Il resto dei partecipanti invece entrerà in scena appena lo riterrà opportuno, ma sempre uno per volta, senza aspettare il tuo invito.
Fase 2
Osserva il gioco finché anche l’ultimo partecipante non è entrato in scena. Si deve svolgere tutto in un armonioso silenzio.
Fase 3
Una volta terminato il gioco, spiega ai partecipanti ciò che hai visto: fluidità nei movimenti di gruppo? oppure molta difficoltà ad inserirsi nell’azione del primo attore? Troppi tentennamenti da parte di chi doveva inserirsi nell’azione? C’era armonia di ritmo e movimento del gruppo o ognuno pensava solo alla sua azione scenica senza guardare il lavoro degli altri? Chiedi ai partecipanti le loro impressioni.
Uno sviluppo divertente di questo gioco è che il primo attore che va in scena comunichi prima, a tutti, cosa sta per fare, e gli altri possano, entrando sempre uno per volta, interagire ora con lui, anche aggiungendo la parola. Si entra qui nel campo dell’improvvisazione. La difficoltà può essere che l’azione si appiattisca, o che manchi l’iniziativa di creare un dialogo. In questo caso, puoi suggerire un’azione da svolgere, dare un input perché non si crei il vuoto in scena.