Comunicare la sostenibilità è tutt’altro che semplice: i concetti sono così inflazionati da apparire sempre meno capaci di trasmettere fiducia, autorevolezza, allerta, utilità … Per questa ragione le tecniche di comunicazione assumono un ruolo fondamentale per restituire ai temi dell’educazione ambientale quella dignità e importanza che oggi sembrano annacquate nella pura propaganda.
- Durata:
da 10 a 60 minuti e più - Numero di partecipanti:
almeno 5 - Grado di difficioltà:
media - Materiali:
lavagna o cartellone o diapositive
Fase 1
Individua la tipologia di persone cui è destinata la comunicazione (fascia di età, esperienza formativa, numero potenziale, genere, professione, interessi …) e le caratteristiche logistiche dello spazio in cui avrà luogo il tuo intervento. Assicurati di avere a disposizione gli strumenti o i materiali di supporto che ritieni utili. In ogni caso allinea il tuo intervento alla situazione: solo così sarà efficace. Non cedere alla tentazione di dire “Peccato, non ci sono pennarelli, avrei voluto mostrarvi…”, oppure “Mi aspettavo che foste tot, così avremmo fatto un gioco/esperimento…”.
Fase 2
Prepara il tuo discorso: le cose essenziali.
– Dedica un minuto a dire chi sei e cosa fai. Le tue competenze renderanno il messaggio più autorevole.
– Introduci il tema della sostenibilità evitando di ricorrere a immagini o slogan inflazionati, ma impara da questi: sintesi=efficacia.
– Evidenzia quali vantaggi derivano da comportamenti sostenibili. Non solo quelli collettivi, ma anche personali: chi agisce in modo “green” acquista fiducia nel mercato.
– Racconta le esperienze applicative dei concetti che illustri e, se parli delle tue, soffermati su spunti replicabili ed esempi concreti.
Fase 3
Prepara il tuo discorso: le caratteristiche di ogni informazione che dai/affermazione che fai.
- corretta;
- veritiera;
- attendibile;
- chiara;
- accurata;
- rilevante;
- coerente.
Contrariamente a quanto si pensa, resistono ancora scetticismi e pregiudizi sui vantaggi che comportamenti e pratiche sostenibili possono portare. Il tuo obiettivo è indebolirli. Evita di essere generalista: sii invece concreto, puntuale, rispettabile e autorevole e attento a chi ascolta.
Fase 4
I passi falsi da evitare:
– una comunicazione selettiva che evidenzia le buone pratiche dell’azienda senza rivelare quelle ancora da migliorare;
– incontri solo occasionali possono apparire solo opportunistici. Ricorda: è la continuità a rafforzare la credibilità dell’azienda;
– se non ci sono enti autorevoli a certificare la qualità delle performance della tua azienda, non vantarle. Piuttosto meglio dire verso quale obiettivo state lavorando e quali indicatori avete scelto per misurarne il raggiungimento.
Fase 5
Se ricorri alla presentazione con slide, fai che:
– tutti possano leggere il contenuto senza sforzo;
– non siano mai piene: evita sia poche parole scritte con caratteri enormi, che molte parole scritte con caratteri piccoli;
– non siano chiassose: scegli una tipologia di carattere, due dimensioni per distinguere titolo e testo e due colori, quello più acceso per evidenziare le parole chiave.
– se inserisci dati e grafici ricorda di mettere sempre la fonte.
Chiudi con un motto o con un invito a visitare il vostro sito, se li avete. In alternativa un grazie e i tuoi contatti.