IL GRAFICO DELLA STUPIDITA’

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Il grafico si deve a uno storico italiano, Carlo Maria Cipolla, che approfondì il tema della stupidità umana, formulando la teoria della stupidità. Scopo del gioco proposto in questa sede, adatto sia agli adulti che ai bambini, è quello di riflettere su comportamenti quotidiani e collocarli in una delle quattro aree o categorie individuate dal Cipolla.

  • Durata:
    da 20 a 60 minuti.
  • Numero di partecipanti:
    da 5 a 20.
  • Grado di difficoltà:
    facile.
  • Materiali:
    un cartellone bianco di dimensioni almeno pari a un A0, pennarelli e post-it.

Fase 1

Il facilitatore disegna sul cartellone un grafico: l’asse x rappresenta il vantaggio (o il danno) che una persona ottiene per sé dalle proprie azioni.

L’asse y rappresenta il beneficio (o il danno) causato ad altri dalle azioni di quella persona.

Le quattro categorie sono:

Intelligenti (il loro comportamento causa vantaggio per sé e benefici per gli altri).

Sprovveduti (il loro comportamento causa danno per sé e benefici per gli altri).

Banditi (il loro comportamento causa vantaggio per sé e danni per gli altri).

Stupidi (il loro comportamento causa danno per sé e danni per gli altri).

Fase 2

Il facilitatore, che aveva preventivamente preparato una serie di post-it con la descrizione breve di diversi comportamenti, rilevanti rispetto al tema della sostenibilità (gettare i mozziconi di sigaretta per strada, usare contenitori in vetro invece che in plastica, scaricare i propri reflui in mare, …), legge un post-it alla volta e chiede all’assemblea dove collocarlo nel grafico.

Fase 3

Si anima una discussione, non tanto sulla collocazione dei comportamenti più eclatanti, ma certamente su alcuni più ambigui. Una volta che le persone si sono aperte, il ghiaccio si è sciolto e la dinamica del gioco è stata compresa, tutti i partecipanti sono invitati a suggerire ulteriori comportamenti e a indicare dove li collocherebbero. Ciascuna proposta verrà però incollata sul cartellone solo quando la maggioranza avrà concordato sulla destinazione.

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