È l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita.
- Durata:
attività permanente. - Numero di partecipanti:
1/2 persone dedicate. - Grado di difficoltà:
difficile. - Materiali:
normativa e archivi condivisi di buone pratiche.
Fase 1
CRITERI AMBIENTALI MINIMI-CAM
Sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo l’intero ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
In Italia il D.lgs. 50/2016 “Codice degli appalti” (modificato dal D.lgs 56/2017), ne ha reso obbligatoria l’applicazione da parte di tutte le stazioni appaltanti.
Fase 2
OBIETTIVI AMBIENTALI STRATEGICI DEI GPP
La strategia GPP a livello italiano intende incidere su alcune problematiche ambientali di carattere generale e ritenute particolarmente rilevanti nel nostro contesto. Si tratta di:
- Efficienza e risparmio nell’uso delle risorse, in particolare dell’energia e conseguente riduzione delle emissioni di CO2.
- Riduzione dell’uso di sostanze pericolose.
- Riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.
Fase 3
COME SI INSERISCONO I CAM NELLA PROCEDURA DI GARA
I CAM devono essere introdotti nel ciclo di gara tra le specifiche tecniche come Criteri di base vincolanti (che non danno quindi punteggio); ma possono essere introdotti anche tra le specifiche tecniche premianti come criteri non vincolanti che permettono invece di acquisire punti. Naturalmente i CAM non precludono la facoltà di aggiungere ulteriori criteri o di renderli più stringenti.
Fase 4
IN QUALI CASI SI APPLICANO I CAM
Esistono CAM già in vigore, CAM in corso di adozione e CAM in via di definizione.
Il Piano D’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP) rinvia ad appositi decreti del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, per l’individuazione dei CAM per gli acquisti e le forniture relativi alle seguenti categorie merceologiche:
- Arredi
- Edilizia
- Gestione dei rifiuti
- Servizi urbani e al territorio
- Servizi energetici
- Elettronica
- Prodotti tessili e calzature
- Cancelleria
- Ristorazione
- Servizi di gestione degli edifici
- Trasporti
Fase 5
CRITERI SOCIALI NEGLI APPALTI PUBBLICI
Introducendo questi criteri nelle procedure di gara, le Pubbliche Amministrazioni superano l’approccio basato esclusivamente sui requisiti economici e valutano anche l’impatto sociale. Attraverso gli appalti pubblici socialmente responsabili, le PA promuovono le opportunità di occupazione, il lavoro dignitoso e l’inclusione sociale.
La “Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici” scaricabile al link in calce alla scheda, fornisce indicazioni operative per tenere conto degli aspetti sociali nella definizione dei bandi di gara, in caso di appalto di fornitura, di prestazione di servizi e di appalto di lavori.
Fase 6
COSA DICE IL CODICE DEGLI APPALTI : D.LGS 18 APRILE 2016, n. 50
Art. 34 – Criteri di sostenibilità energetica e ambientale
CAM obbligatori
Art. 50 – Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi
Divieto del prezzo più basso nei servizi ad alta intensità di manodopera
Art. 69 – Etichettature, per le caratteristiche ambientali e sociali
Etichettature ambientali come strumento esclusivo di conformità
Art. 87 – Certificazione della qualità ambientale degli operatori
SGA come criterio di selezione dei candidati
Art. 96 – Valutazione del costo lungo il Ciclo di Vita (LCC)
NOTE
Per ulteriori approfondimenti e riferimenti normativi esaustivi si consiglia di visitare
Il sito del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
https://www.minambiente.it/pagina/i-criteri-ambientali-minimi#3
Per scaricare la «Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici»; https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/GPP/GUDMxALL.pdf