COME SI DISEGNA LA FELICITA’?

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Questa attività può essere adatta a partecipanti di tutte le età a partire dalla scuola primaria. Si tratta di concordare con i compagni dello stesso gruppo quale disegno rappresenti meglio alcune parole come felicità, stupore, odio, soddisfazione, complicità,… Bisogna quindi aprirsi per proporre, essere umili per accettare le idee degli altri, negoziare la soluzione in cui crediamo maggiormente…

  • Durata:
    45 minuti.
  • Numero di partecipanti:
    fino a 24, suddivisi in gruppi di almeno 4 persone.
  • Grado di difficoltà:
    medio.
  • Materiali:
    cartelloni bianchi (6 per gruppo), di grammatura spessa, almeno di formato A3 , tempere e pennelli.

Fase 1

L’animatore divide i partecipanti in due gruppi e fornisce loro i materiali necessari per l’esercizio. Spiega che per ogni parola da lui scelta avranno 5 minuti per realizzare un quadro che la rappresenti. Non ci sono limiti al linguaggio espressivo: solo colore, un ritratto, una scena, …  Il gioco può ripetersi ricorrendo fino a 6 parole.

Fase 2

L’animatore fa partire i 5 minuti e avviserà i gruppi quando manca un minuto allo scadere del tempo assegnato. Tutti membri di ciascun gruppo sono invitati a proporre un’immagine che rappresenti in modo efficace la parola data o suggerisca la sensazione evocata. E all’interno del gruppo è altresì possibile che chi ritiene di saper disegnare bene si offra volontario. È questa la fase in cui le persone iniziano a mettersi in gioco, aprendosi, rivelando le proprie attitudini, facendosi conoscere dagli altri membri del gruppo. Ma è anche l’occasione in cui ciascuno si interroga sulle proprie capacità e le riconosce davanti ad altri.

Fase 3

Finalmente si dipinge! Spazio alla fantasia. Non ci sono risposte giuste o sbagliate. È il processo quello che conta e soprattutto la capacità dei membri di mettere in discussione le proprie idee e lavorare a favore una soluzione che sia condivisa da tutti.

Fase 4

Conclusa la prima prova, l’animatore concede due minuti di pausa che posso essere utilizzati per mettere in ordine i materiali, prendere decisioni strategiche su come agire, sulla scorta dell’esperienza appena vissuta. Il gioco si ripete per altre cinque volte.

Fase 5

Scaduti gli ultimi 5 minuti, tutti i cartelloni vengono appesi, in modo tale che gli autori possano commentarli o rispondere alle domande di tutti i presenti, inclusi gli altri giocatori. È interessante sentire oltre che la descrizione dell’opera, anche il modo in cui si è arrivati a scegliere quell’espressione.

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